MICRO GUMMY di Roberto Facchinetti
Capita spesso, soprattutto con i tonni alletterati, che una volta salpati rigurgitino il cibo con cui stavano banchettando, in particolare piccole acciughe veramente minuscole, anche meno di 2 centimetri, con il corpo prevalentemente trasparente con addome e linea laterale argentei, praticamente avannotti. Non il solito gummy un po’ colorato, ma un micro gummy, un baby che spesso trova consenso anche con spigole sospettose e selettive nostrane, che rifiutano di aggredire i nostri artificiali che normalmente hanno dimensioni e colori completamente diversi da questi avannotti.
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Ecco un artificiale pratico da costruire e realistico nelle forme e nei colori che spesso riesce ad ingannare anche il predatore più smaliziato.
Il dressing: Amo: saltwater del n° 8 Addome: filo argento o tinsel ovale. Occhi: olografici color argento proporzionati alle dimensioni dell’artificiale Corpo: Siliskin color madreperla. Filo di montaggio: Bianco
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Nota: si può creare una variante a questo dressing, incollando lungo il corpo una fibra di flashabou argento lunga almeno come il siliskin, appena prima di incollare gli occhi. Questa striscia dona all’artificiale una livrea più argentea. (foto 9)
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Il montaggio |
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1 2 Scelto un amo a gambo corto del numero 8, preferibilmente saltwater si avvolge un filato od un tinsel ovale di colore argento dando un po’ di volume al corpo, poi per renderlo più robusto si cosparge con colla ciano acrilica in modo che si fissi tenacemente all’amo |
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3 Si incollano gli occhi a ridosso dell’occhiello dell’amo. Il colore degli occhi può variare dal classico argento al giallo/rosso per un maggior contrasto con l’addome. |
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4 Tagliare un rettangolo di siliskin color madreperla delle dimensioni 1,5x2,5 ed appiccicarlo dietro al corpo. |
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5 piegare con attenzione su se stesso il siliskin ed incollandolo all’altra parte già appiccicata evitando di creare tensioni del materiale che si tramuterebbero irrimediabilmente in deformazioni sulla superficie. |
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6 Togliere l’artificiale dal morsetto per sagomarlo eseguendo un taglio in diagonale da dietro verso la curva dell’amo e poi sotto l’addome. |
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7 Con il filo di montaggio eseguire il nodo di chiusura strozzando parte del materiale per dare forma alla testa e robustezza all’insieme. |
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8 L’artificiale è praticamente terminato. Con una goccia di colla cianoacrilica fissiamo il nodo di chiusura poi diamo una pennellata di smalto trasparente per unghie sul taglio del siliskin per renderlo meno appiccicoso. |
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Nota: si può creare una variante a questo dressing, incollando lungo il corpo una fibra di flashabou argento lunga almeno come il siliskin, appena prima di incollare gli occhi. Questa striscia dona all’artificiale una livrea più argentea. (foto 9)
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